Partendo dal presupposto che sono allergica all’omologazione e che credo che ognuno debba vestirsi secondo i propri gusti, le proprie forme e con un minimo di buon senso…
Ci sono una serie di cose che mi inorridiscono letteralmente e che personalmente non consiglierei nemmeno sotto tortura.
I leggins… belli, comodi, ma non li si dovrebbe vendere a chi intende portarli con magliette all’ombelico attillatissime e non ha un fisico “adeguato”, con questo non voglio dire che chi ha qualche chilo in più non li debba portare, non sono assolutamente pro figure al limite dell’anoressia, ma ritengo anche che le forme vadano valorizzate non strizzate in due taglie in meno con un effetto che definirlo di cattivo gusto è poco…
Nessuno li vieta con una bella maglietta a metà coscia della taglia giusta magari un po’ sciancrata che metta in evidenza piuttosto dei rotolini, un bel decolletè.
Tutto questo vale anche per i jeans o pantaloni skinny.
(Ps. non c’è nulla di sexi nello schiacciare la carne negli indumenti… se vi hanno detto che lo è, vi hanno spudoratamente mentito per vendervene lo stock rimasto in magazzino… pensate per un attimo a quando poi dovete toglierli…)
Il tacco 15/16 a spillo… slancia la figura, valorizza ogni outfit… peccato che nessuna donna possa trovarli comodi e per quanto si sia abituate a camminare coi tacchi il risultato è sempre una camminata insicura modello trampoliere, calli, postura scorretta, rischio di slogature o peggio.
E comunque, le gambe vengono valorizzate anche da un normalissimo tacco 6/8 che non ci fa assomigliare a tanti struzzi in equilibrio precario.
I colori fluo… chi l’ha detto che fanno estate? Personalmente per me fanno omino dei lavori in corso ai bordi delle autostrade… l’unico vantaggio che possono avere è che se attraversiamo di notte la strada senza sufficentemente illuminazione magari non veniamo schiacciate, oltretutto sono abbinabili solo al nero o al bianco, colori che mettono ancorà più in evidenza l’effetto catarifrangente. Se poi si ha qualche chilo in più non perdonano.
I pantaloncini corti o le microgonne… carinissimi al mare, ci mancherebbe, ma in città o sul posto di lavoro direi che non ci azzeccano per nulla e diventano solo volgari, se poi non hai 15 anni lascia perdere, non farebbero altro che evidenziare la tua età quando passeggi per strada, ed inevitabilmente, sei messa a confronto con le ragazzine che li portano per andare a scuola. (Anche su questo potremmo discuterne ma va beh… sono giovani, concediamoglielo)
Gli stivali o tronchetti per tutte le stagioni… questo è puro masochismo… fuori ci sono 35 gradi e il 90% di umidità, evitiamo persino i pantaloni perchè fa caldo, finalmente possiamo tenere nude le gambe e poi? Soffochiamo piedi, caviglie e polpacci? Volete che vi crescano le dita palmate o che vi germoglino i piedi perchè li avete affogati nel sudore? Vi siete chieste come mai poi a fine giornata, quando tornate a casa, il vostro compagno/marito/fidanzato appena vi accingente a togliere le scarpe si allontana di almeno 3 metri?
Vanno bene d’inverno anzi sono utilissimi, diciamo che quelli in stoffa possono andare bene anche in primavera ed autunno ma, d’estate no, vi prego…
Naturalmente vengono solitamente accoppiati alle sopracitate microgonne od ai pantaloncini (magari messi d’inverno con i collant…), è il limite dell’assurdo…
Gli accessori eccessivi o in abbondanza… una collana, anche appariscente o imponente come dimensioni va bene, possibilmente su tinte neutre ma, UNA!!!! Idem i bracciali!
Se la collana è importante non abbiniamoci anche due orecchini modello lampadario, tendenzialmente anche gli accessori devono mettere in evidenza la figura, collane e orecchini dovrebbero incorniciare e far risaltare il viso ed il decolletè, le cinture il punto vita e così via, se ne mettiamo troppi tutti assieme faremo l’effetto di un albero di natale e basta.
In linea teorica un solo accessorio ben inserito in un outfit è più che sufficente.
Se proprio vogliamo esagerare e sembrare ridicole ci sono ancora in alcuni allevamenti le campane delle mucche a disposizione….
Ora dopo tutto queste forse penserete che ho 122 anni e che mi vesto come mia nonna… assolutamente no, la moda mi piace e apparte le sopraindicate brutture credo che si possa mettere tutto e di tutto, basta avere un minimo di testa e pensare che qualsiasi cosa si può portare, se scelta ed indossata con logica, ed abbinata con un minimo di criterio.
Ad esempio nel weekend ho ceduto e mi sono comprata anche io una maglietta verde mimetico con un teschio di borchiette davanti, (qualcuno poi mi spiegherà pechè vanno tanto di moda i teschi, sarà scaramantico?) ok ho 40 anni e di certo non la metterò con pantaloncini o minigonne inguinali, ne abbinerò bracciali con teschietti che pendono e fanno da metronomo quando cammino, ma messa con un semplice paio di jeans e delle normalissime scarpe da ginnastica non corro il rischio di sembrare un adolescente inprigionata in un corpo che ormai 15 anni non li ha più.
Quindi il segreto è l’insieme, mai il singolo capo e perfavore, pensiamo sempre che quello che abbiamo addosso deve farci stare bene e valorizzarci, carnevale c’è solo una volta all’anno.
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