Quando serve spendere qualche euro in più… i solari

abbronzaturaDunque… mare, montagna, soprattutto sole… non starò a discutere se sia meglio una pelle abbronzata o rigorosamente color porcellana, è una moda che si alterna di anno in anno e che non comprendo per il semplice motivo che, costringe a delle rinunce o degli eccessi e siccome le vacanze sono per l’appunto vacanze vorrei godermele senza, nel primo caso arrostirmi come un pollo arrosto e nel secondo non poter godermi il sole e andare in giro con un ombrellino modello geisha o rimanere relegata sotto l’ombrellone…

Amo il sole, lo trovo stimolante, mi  mette di buonumore (sono affetta da metereopatia cronica) e tutto sommato l’abbronzatura rende più belle quando non ci si riduce a crosticine semoventi.

Io e il sole però, purtroppo, abbiamo da sempre una “relazione complicata”, sono rossa e piena di lentiggini, la mia pelle è delicata e sensibile ma siccome io sto al sole per ore intere, lei negli anni ha sviluppato una vera e propria intolleranza verso la nostra stella… a peggiorare questa condizione ho pensato bene di riempirmi la schiena di tatuaggi quindi o proteggo la mia pelle come si deve o il risultato sono: eritemi, dermatiti, bollicine di varia natura tipo quelle sulla pancetta soffritta, macchie scure di diversa intensità ed area, insomma qualsiasi pessima reazione vi venga in mente io l’ho avuta.
Per anni ho cambiato creme e credo di aver provato più o meno tutte quelle in commercio con scarsi risultati se non un variabile peggioramento dei sopracitati sintomi.
Questo perchè usavo le più comuni creme (senza far nomi) che trovi persino dal giornalaio per intenderci, il tutto per cercare di risparmiare…
In compenso però mi riempivo di integratori di betacarotene, mangiavo solo carote, pomodori ed albicocche per mesi… (lo sapevate che le albicocche ed i pomodori contengono più betacarotene delle carote?) Niente da fare…

Dopo essermi sentita dire dal dermatologo che, con la mia pelle le maldive dovevo scordarmele, che avrei potuto, al massimo, andare in montagna rigorosamente sotto un albero all’ombra; dopo aver passato 5 giorni a Santo Domingo con un pareo legato tipo sciarpa per coprire il decolletè diventato un unico fastidiosissimo eritema; dopo aver dovuto farmi dare vagoni di ghiaccio a Tenerife per non staccarmi almeno 5 strati di pelle dal prurito… ho pensato che forse le creme dozzinali non facevano per me.

Aggiungiamo anche che la pelle col tempo cambia, perde elasticità e morbidezza, insomma non è più quella dei vent’anni, che il sole invecchia si sa, che a lungo andare si formino rughe e rughette è un dato di fatto e sfortunatamente non possiamo sostituirla come i serpenti… ma privarci dei raggi solari mi pare un po’ eccessivo quindi, credo basti un po’ di attenzione e sì… qualche euro in più…

Non uso solari comprati in profumeria di marchi ultrafamosi che promettono abbronzatura incredibile senza effetti collaterali. Non credo ai miracoli: ne che il mio colore tipo “latte appena macchiato” potrà diventare uno splendido bronzo considerato che l’unico reale sistema per ottenerlo sarebbe una bella mano di vernice, ne che la mia pelle resterà morbida e liscia come quella di un neonato.

Il mio amico Max mi ringrazierà per la pubblicità, le marche che citerò anche, ma chi come me, sa cosa vuol dire passare giorni a ricoprirsi di crema al cortisone, riempirsi di antistaminici e soffrire il caldo perchè causa eritemi o dermatiti bisogna mettersi un burka per andare in spiaggia mi perdonerà la pubblicità.

Tre prodotti e qualche consiglio:

erbolario_solari_prima_e_poi_siero_erboristeria_online_

Prima e Poi di Erbolario: è anche antiage stimola la produzione di melanina, da usare prima di mettersi al sole sotto alla crema protettiva e alla sera.

 

 

 

 

groupage

I solari di Natures, creme protettiva e doposole: ottimi, freschi, waterproof, io inizio da quella a protezione 25 per poi passare alla 15 (con molta molta calma…)

 

 

 

 

equilibra

Veramente ottimi anche quelli di Equilibra:

A base di Aloe che si sa, è un potentissimo antinfiammatorio per la pelle, ve lo garantisce persino mia nonna che si piazza fettine di foglie di pianta di Aloe sulla pelle quando si scotta col ferro da stiro!

 

 

 

Passiamo ai consigli:

1. Iniziate a prendere il sole appena possibile, anche da marzo, aprile, appena spunta insomma, inbacuccatevi e fuori all’aria aperta! Non importa se non abbronza, serve a svegliare la melanina che è in letargo da mesi, basta mezz’ora al giorno.

2. Un ciclo di massimo 5 docce solari a bassa pressione che vi darà un po’ di colore e vi eviterà di arrivare in spiaggia color formaggino, ho detto 5, non di più, il colore dato dalla lampada abbronzante che non è naturale si vede lontano due miglia e non c’è modo migliore per incartapecorire la vostra pelle!

3. Inutile dirlo… Evitate le ore più calde e se proprio siete in spiaggia rimettetevi la crema solare spesso, soprattutto dopo il bagno. (… Come scusa per farvi nel contempo massaggiare dal vostro lui è perfetta oltretutto)

4. Alla sera tanto, ma tanto, ma tanto doposole!!! (La scusa del punto 3 è sempre valida!)

Ora siete pronte per godervi il sole senza subirne drammatiche conseguenze da settembre in poi maledicendo voi stesse per non essere nate vampire!

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