Oggetto: calze a rete
Non sopporto i collant, stringono, infagottano, sono scomodi quando devi andare a fare la pipì e se hai le unghie lunghe una volta su tre li rompi, non parliamo poi dell’effetto che hanno sull’uomo che sul più bello, si trova davanti questa barriera antistupro…per come la vedo io dovrebbero toglierli dal commercio e vendere solo autoreggenti o le calze della nonna, sì quelle con il reggicalze che se te ne si bucava una potevi cambiarla e non rimanere senza a -5 gradi o attirare tutte le risatine delle donne che naturalmente noterebbero anche un microforo da 2 millimetri.
La categoria peggiore, riapparsa da qualche anno tra le fantasie più svariate è quella “a rete”, apparte che non serve a nulla, è come non averle, a meno che naturalmente non le sovrapponiate ad un normale paio di collant… (Masochiste!)
Vogliamo parlare del lato estetico?
Inutile che vi spieghi storicamente chi portava quel genere di calze vero? Mi limito a dire che al Moulin Rouge le ballerine ne facevano incetta e questo la dice lunga sull’impatto “artistico” che hanno, adattissime allo spettacolo. ma a mio avviso, solo a quello.
Non le trovo eleganti in nessun caso, men che meno in ufficio…
Detto questo immaginatevi quando mi sono trovata davanti questa immagine:
Nei miei jeans e camicetta, tenuta che ritengo più che adeguata per stare 8 ore davanti ad un pc in assenza di appuntamenti con clienti o riunioni importanti, mi è andato di traverso il caffè…
Non solo, come premesso, non mi piacciono, non le trovo eleganti e questo nella versione classica, nere quindi, ma cosa potrei dire di questo bel color rosso sangue? Dell’abbinamento con le ballerine? (Altro articolo che personalmente getterei in un’altra dimensione)
Con tutta la comprensione possibile come è possibile una genere accozzaglia di abbinamenti sbagliati?
Non si tratta solo di una questione di gusto personale, la calza a rete percettivamente allarga la gamba, la rende più tozza, il rosso attira l’attenzione proprio su una percezione distorta, amplificata dalla ballerina che contribuisce ad accorciare la lunghezza degli arti.
Non vanno bene nemmeno per pescare perchè quel colore farebbe spaventare persino i pesci…
Non dico che non si devono portare, che son vietate da una qualche accademia di eleganza rinomata in tutto il mondo, ma se volete farlo per evitare l’effetto “gambotta del cicciobello” perlomeno usate qualche piccolo trucco. Innanzitutto nere, possibilmente a trama fitta così snelliranno le gambe e con tacco, almeno 4/6 cm perchè questo riequilibrerà l’effetto ottico della “griglia”.
Una cosa del genere per intenderci:
In alternativa, volete essere fashion? Non temete il freddo? Allora provate l’opposto, trama larghissima, calze che definirle tali è piuttosto ridicolo, ma che visivamente seguono la muscolatura e la linea della gamba avvolgendola e guardate la differenza con l’immagine sovrastante, non sembra molto più lunga?
Se però volete darmi retta… Se per sfortuna qualcuno ve le regala… Se erano in offerta con il 3×2… Se al vostro uomo piace distriscarsi in missioni impossibilie vi riempie l’armadio… Ci soni diversi possibili utilizzi alternativi: potete usarle per filtrare le foglie di the verde, per acchiappare i pesciolini del vostro acquario quando dovete cambiare l’acqua, riempite di palline colorate o sonaglini saranno la gioia dei bebè, altrimenti, fortunatamente c’è sempre carnevale o il corso di Burlesque.