A meno di 10 km dal centro di Imperia si trova uno dei borghi più belli d’Italia.
Parliamo di Cervo, meglio conosciuto come Cervo Ligure.
Più piccolo di Dolceacqua, questo paese a ridosso del mare ha conservato nei tempi le sue caratteristiche medievali ed è ora una vera e propria perla della Liguria, apprezzata sia per la sua bellezza architettonica sia per il paesaggio unico che la circonda.
Meta di una delle nostre passeggiate di quest’anno, abbiamo scoperto che il centro storico è praticabile solo a piedi e percorrendo le strette viuzze che dal mare salgono fino al promontorio si arriva alla maestosa Chiesa di San Giovanni Battista, detta anche “dei Corallini” perché edificata proprio grazie ai contributi dei pescatori di corallo.
Nella suggestiva piazza vista mare antistante la chiesa, d’estate si tiene il Festival Internazionale di Musica da Camera.
E’ un legame profondo infatti quello che unisce Cervo con a musica, legame che dura negli anni dal 1964.
L’evento, che richiama musicisti e spettatori da tutto il mondo, è nato grazie a Sandor Vegh, violinista ungherese, che vide grandi potenzialità nella caratteristica facciata concava della Chiesa di San Giovanni. Grazie a questa curiosa peculiarità architettonica, l’acustica della centrale Piazza dei Corallini è pressoché perfetta.
In questo scenario magico, nelle sere d’estate, è possibile lasciarsi trasportare dalle note di alcuni dei musicisti di musica classica più famosi al mondo: Pietro Citati, Henry Furst e suo moglie Orsola Nemi, Casorati, Campagnoli, Gina Lagorio, Maurizio Pollini, Alexis Weissenberg, Jörg Demus, Jeffrey Swann, Paul Badura-Skoda, solo per citarne alcuni.
Il resto del borgo è un labirinto di strette vie dal sapore medioevale dove si possono trovare negozi caratteristici fra cui rivenditori di olio di oliva, prodotto gastronomico principale della zona e enoteche dove è possibile assaggiare il Vermentino nato alle uve che circondano il borgo.
Peccato o per fortuna nel mio caso, i negozi restano chiusi nel pomeriggio e aprono verso le 17 fino alle 23. A quell’ora ero già di ritorno.
Piacevolmente stupita dalla conservazione del borgo, Cervo si colloca ai primi posti nella mia personale top ten dei borghi liguri.