Se vuoi essere uno scrittore, qualunque sia il supporto su cui scrivi, devi scrivere. Devi scrivere un sacco.
Sia che piova e la sola idea di uscire ti faccia chiudere come un riccio sotto la copertina di pile, sia che ci sia il sole e stare al pc può sembrare una penitenza. Quando sei malato e quando sprizzi di salute e soprattutto, devi scrivere ogni volta che hai una buona idea ma anche quando non hai, nemmeno l’ombra di un’idea.
Ma come si può scrivere senza idee?
Le idee le generi con la forza.
[… E con alcuni piccolie ingegnosi trucchi]
Prima di tutto, come premessa d’obbligo, per scrivere bisogna leggere e questo ce lo insegnano fin dalle scuole elementari…
Se già fagociti libri come se fossero popcorn o noccioline, ecco qualche altro suggerimento:
1. Scopri cosa vogliono sapere le persone
Iscriviti a Quora, (Lo suggerisce pure Aranzulla…) consulta le risposte di Reddit, Google o Yahoo, ascolta le conversazioni delle persone che hai intorno quotidianamente e tieni sempre le orecchie bene aperte ogni qualvolta ti trovi in mezzo alla gente, ti permetterà di carpire le domande che le persone si pongono per poi scrivere… La risposta!
Le domande sono uno strumento particolarmente potente perché attivano il cervello inconsciamente: quando senti o leggi una domanda infatti, il tuo cervello inizia automaticamente a comporre una risposta prima ancora che tu stesso abbia metabolizzato il fatto che stai elaborando una risposta.
Una volta che hai la risposta puoi trasformarla in un post.
2. Cerca i formati “popolari” dei titoli
Su Google headline formas troverai migliaia di siti che consigliano agli scrittori di utilizzare aggettivi orecchiabili, numeri intriganti e parole sorprendenti per attirare e mantenere l’attenzione dei lettori sin dalla lettura del titolo del tuo post.
A volte, gli esempi forniti dal motore di ricerca, possono innescare una miccia nella tua massa grigia, costringendoti involontariamente a pensare a cosa scriveresti se ti venisse dato un titolo come:
- 10 consigli per ricreare sulle tue pareti l’azzurro perfetto delle balene beluga
- Il segreto per avviare un allevamento di lombrichi da pesca
- I 101 modi noti per pelare tuberi senza usare le mani
[Se conosci già, o pensi di conoscere la risposta alle domande di cui sopra, hai già la tua idea quindi inizia a scrivere!]
3. Fai dei respiri profondi e mangia un cioccolatino
Il cervello è un po’ come un muscolo.
A volte ha semplicemente bisogno di una pausa, di un po’ di quel magico elemento chiamato ossigeno e di un po’ di zuccheri.
Del resto, probabilmente sai anche tu, che se continui a colpire un blocco di marmo non otterrai nulla quindi, spegni il computer, alzati, mangiati un cioccolatino e fai qualcos’altro.
Qualcosa tipo avvicinarsi di nascosto come un piccolo ninja al tuo parco giochi, alla biblioteca, all’università o nei centri commerciali per origliare conversazioni succose che ti siano di ispirazione…
In alternativa mettiti le scarpe da corsa e spiega ai tuoi neuroni che non tornerai indietro finché non sputano un’idea valida. Le minacce di tanto in tanto funzionano.
E’ utile anche lo yoga perché quasi sicuramente, nel momento in cui affronterai l’ennesima posizione insensata che ti farà annodare anche gli intestini, troverai sicuramente mille validi motivi per tornare al pc.
4. Dotati di una liste di idee
Ti tornerà molto comodo e ti permetterà di non finire in quel luogo imbarazzante noto agli scrittori di tutto il mondo come “Writer’s Block”.
Parti dal presupposto che le idee arrivano nei momenti più sconvenienti:
- quando sei in bagno, qualunque cosa tu stia facendo o nel bel mezzo di una bella doccia rilassante,
- quando ti chiama tua madre per raccontarti l’ennesima prodezza di quel genio mancato di tuo nipote,
- quando ti sei girato e rigirato tutta la notte dopo un’abbondante cena a base di polpettone e peperonata e sei finalmente in procinto di andare alla deriva nel tanto desiderato sonno ristoratore,
- quando sei appeso a tre metri da terra dopo aver tentato di acchiappare quella fastidiosa zanzara che ti ha scambiato per un banchetto di nozze,
- quando il gatto è sulla mensola del soggiorno e con la zampetta sta per buttare giù la tua preziossima lampada di Kartell.
Tieni quindi un notebook vicino al tuo comodino, impara ad usare il registratore audio del tuo smartphone, tieni penne e matite in ogni stanza della casa e tasca della tua borsa.
[Oltre a spiegare a tua madre che stai partendo per lo zimbabwe e che la chiamerai tu appena avrai finito di testare le usanze della tribù indigena locale, togli tutto ciò che ti è costato mezzo rene dalle mensole dove il gatto può arrivare e comprati un antizanzare]
Non sai mai quando potresti aver bisogno di loro.
Oltretutto allenandoti nella “scrittura a mano” di tanto in tanto, quando dovrai firmare qualche documento importante la tua firma non avrà l’aspetto di quella di un koala anestetizzato che sta chiedendo il mutuo per comprarsi un albero di eucalipto.
Ultimo ma non meno importante, quando non sai cosa scrivere…
Scrivi gli stratagemmi utili quando non si ha nulla da scrivere e vedrai che in una mezz’oretta di vaneggiamenti avrai scritto un post come questo che molti di voi ora stanno leggendo.
E ricorda che, la scrittura è un lavoro 24/7, gli scrittori di blog e articoli insieme a tutti i creatori di contenuti dalla label più o meno curiosa e affascinante, non sono solo chiamati a scrivere in qualsiasi momento ma devono soprattutto, inventare nuovi contenuti interessanti nel tempo del battito d’ali di una farfalla. [Senza possibilmente scatenare un uragano]
In conclusione, come diceva jack London, ricorda che:
Non puoi aspettare che arrivi l’ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone.
Fa parte del lavoro impegnativo, elettrizzante, frustrante, stimolante ed eccitante dello scrittore.
Io ho un quaderno di idee quasi biblico. Il problema non è averne, è che tendo a scordarle.
Per il resto, nei momenti di stanca, spengo il cervello. Funziona o.o
Il mio problema invece è averne nel momento sbagliato ma ho imparato a tenere un quaderno anche io 🙂
Ci ho scritto un haiku sul momento sbagliato XD sai quando non puoi manco registrare un vocale?
Ho ben presente e sarei curiosa di leggere l’haiku 🙂
Argomento interessante… è possibile che “Google headline formas” sia invece “Google headline formulas”?
Eh si! La mia dislessia grafica avanza con l’età 🙂
Ciao, in effetti, mi è capitato per un periodo di avere un”blocco”…ho ripreso a scrivere un po’ con la forza, ora va un po meglio! proverà la tecnica dei respiri profondi e di mangiare un cioccolatino! Google headline formulas non lo conoscevo! mi hai fatto conoscere qualcosa di nuovo…
Sono contenta che il post ti sia stato utile, purtroppo a volte capitano questi blocchi ma l’importante è trovare il modo di superarli 🙂