Chi mi segue sa che sono un’amante delle passeggiate e del trekking (Ancora in versione principiante), con l’arrivare della bella stagione sto ricominciando a camminare seriamente, non solo evitando di fare tutta la strada di ritorno a casa dall’ufficio con i mezzi. Sembrerà strano ma un po’ di pancetta l’ho messa su anche io e oltre a questo il mio tono muscolare ha decisamente bisogno di una svegliata!
Il 25 di aprile, complice il suggerimento di un collega, mi sono avventurata alle volte di Canzo (provincia di Como) dove ho scoperto esserci innumerevoli sentieri fra cui “il sentiero dello spirito del bosco”.
Per scoprire quali misteri nasconde il sentiero bisogna innanzitutto arrivare a Canzo che si trova a circa 50 minuti da Milano e poi seguire per le fonti Gajum, tenete presente che c’è un parcheggio/piazzola proprio accanto alla fonte ma solitamente viene chiuso nei festivi quindi, ahimè, in tal caso si deve cercare parcheggio a Canzo il più vicino possibile a Via per le Alpi.
Una volta sgambettato “in salita” fino alla fonte fate scorta d’acqua perchè inizia una mulattiera di circa 20/25 minuti sempre “in salita” che vi porta a punto di ristoro, informazioni e sosta con fondamentale bagno annesso, il tutto circondato da un bellissimo prato con a disposizione anche una griglia comune, ricordate di portarvi un paio di salamelle e qualche costata e al ritorno dal sentiero potrete fare un ottimo pic nic!
Dal prato iniziano diversi percosi fra cui, quello più bello per i bambini è il sentiero dello spirito del bosco (anche gli adulti non disdegnano affatto!).
Il percorso è disseminato di bellissime sculture di legno, ponticcioli, un torrente e molte soprese. Non è particolarmente difficoltoso anche se sono consigliate le bacchette soprattutto per le parti in discesa. Naturalmente è necessario abbigliamento comodo e perlomeno in questa stagione portate anche una felpa leggera perchè quasi tutto il percorso è protetto dall’ombra di maestosissime quercie e altri alberi.
Ci siamo divertiti molto, la discesa causa ginocchia in condizioni precarie, è stata un po’ difficoltosa ma va detto che noi le bacchette, da furbi, le abbiamo lasciate a casa!
Lascio ora parlare le foto e se volete fare una bella passeggiata e smaltire un po’ della ciccia accumulata durante l’inverno questo è sicuramemente il modo migliore!