La maggior parte delle persone odia dire no.
Se escludiamo chi fa del proprio egoismo una ragione di vita, a nessuno piace l’idea di deludere gli altri ma sapere quando e come dire di no è una delle cose più importanti che puoi imparare senza troppo sforzo e che ti permetterà di vivere decisamente meglio.
Dire di “no” infatti, può aiutare a costruire relazioni migliori con chi ti circonda e liberare le tue giornate da ciò che per te non è importante, che può solo farti perdere tempo prezioso e che molto spesso ti rende un condensato di irritazione allo stato puro. Iniziamo da qualche “regola base” (più che altro consiglio in effetti…) che ci permetterà di costruire la nostra capacità di pronunciare la parola “no” senza troppi sensi di colpa:
1. Non puoi fare tutto.
Dire di sì a tutto ciò che ti viene proposto rischia di intrappolarti in una vera e propria gabbia di incombenze. Gabbia che naturalmente assorbe tutto il tempo e/o l’energia per te stesso e per i tuoi impegni, le tue passioni, i tuoi hobby e ciò che ti rende felice fare.
Ti sentirai un po’ come Fantozzi… Hai presente vero?
Inizia quindi a selezionare ciò a cui vuoi sinceramente dire di sì, sia che si tratti di attività, sia che si tratti di tutto quello che ti permette di costruire relazioni con persone che sono o potranno essere importanti nella tua vita, che si allineano con i tuoi valori e i tuoi interessi, che ti rendono sereno o che arricchiscono veramente le tue competenze e la tua vita.
Smetti di accettare responsabilità che non soddisfano questi criteri.
Smettila di circondarti di persone “inutili” solo per una qualche forma di dovere.
2. Definisci i tuoi confini
Iniziamo col dire che esistono sempre dei confini che definiscono lo spazio emotivo e mentale tra te e un’altra persona. Magari non ti sono chiari ma esistono e per ognuno di noi sono diversi tanto quanto sono diversi per ogni persona con cui interagisci sia quotidianamente che saltuariamente.
Quello che dovresti fare, ogni volta che inizi ad interagire con un’altra persona, è assicurarti di essere chiaro fin dall’inizio su quanto vuoi condividere e come, su quali confini ha e avrà il vostro rapporto. Parliamo di ogni tipo di rapporto, da quello di amicizia a quello d’amore, di lavoro, ecc.
Stabilire dei limiti, soprattutto con le persone a cui tieni di più, può essere più difficile e può talvolta farti sentire in colpa ma non dimenticare che avere il tempo per prendersi cura di sé e non dover faticare nell’accettare passivamente che i tuoi limiti vengano costantemente superati, ti permette di avere l’energia necessaria per godere pienamente delle esperienze condivise e soprattutto ti garantisce di trarre piacere dal rapporto con gli altri.
Ricorda anche che, sembra scontato, ma se le persone tengono veramente a te e/o hanno piacere di condividere il loro tempo con te, accetteranno senza problemi i tuoi limiti e sapranno rimanere entro i confini stabiliti.
3. Identifica le tue priorità
Per stabilire a cosa dire di “no” hai bisogno di avere molto chiare le tue priorità. Se ancora ti sfuggono o non sono ben definite siediti, rilassati, fatti una bella tisana (o una coppa di gelato) e dedica un po’ di tempo a pensare a cosa è veramente importante per te. Puoi anche prendere un bel foglio e scrivere le tue priorità per poi attaccartelo sul frigo o di fianco allo specchio del bagno, così ogni mattina ti saranno assolutamente chiare.
Non sarà assolutamente tempo sprecato innanzitutto perché stai facendo qualcosa per te stesso e poi perché imparare a stabilire le proprie priorità in modo efficace può aiutarti a diventare più efficiente, a risparmiare tempo e soprattutto a ridurre lo stress. Riusciamo ad accumularne a sufficienza senza dover per forza crearcene dell’altro…
4. Esercitati a dire di “NO”
Che tu decida di rifiutare un invito a una cena, una gita al lago o un nuovo progetto di lavoro, non devi per forza passare per l’acida o lo scontroso da allontanare come la peste e a cui non proporre più nulla.
Il trucco è mantenere un tono amichevole e convincente. Impara a modulare le parole con calma facendo un po’ di pratica allo specchio e non dimenticarti di sorridere. Dare una motivazione (breve e sintetica) è sempre consigliato ma attento, preparati a dovere per non vacillare o arretrare di un solo passo.
Quando verrà il fatidico momento di dire di “no”, sii diretto il più possibile: “Mi dispiace ma non posso perché xxxxxxxxxx.”
Se tentennerai, fidati che alla fine riusciranno a convincerti a cambiare idea e ti ritroverai nuovamente in una spirale di costrizione e insoddisfazione.
Pensa che la tua coerenza, se sei veramente motivato in merito al tuo rifiuto, può diventare il tuo punto di forza nel rapporto con gli altri aumentando persino la stima che hanno di te.
5. Non puoi accontentare tutti
Cercare di rendere tutti felici è la perfetta ricetta per aumentare in modo esponenziale lo stress e la frustrazione, anche se hai una rodata natura masochista e potresti sopportarlo, ti garantisco che comunque è letteralmente impossibile da realizzare.
Capisco perfettamente che non accontentando l’intero universo conosciuto si può temere che le persone ti manchino di rispetto o che rimangano delusi ma la maggior parte delle persone non penserà che sei un demogorgone da incenerire per un singolo e ben motivato “no”.
Ricorda anche che nel dire “no” stai piano piano modellando la tua personalità e il tuo carattere e queste possono essere armi vincenti in ogni ambito.
A nessuno piacciono le banderuole, lo diceva anche mia nonna!
Avevo letto da qualche parte una verità il saper dire di no e dirlo comunque vuol dire essere libero! bye! 🙂
Assolutamente!
Bellissimo e un sacco vero… Piano piano sto lavorando anche io per migliore il mio saper dire di no… 🙂
Si impara, piano a piano si impara 🙂
Bisogna scolpirlo su pietra questo post… Io sto cercando di imparare, ma é una faticaccia. Come dici tu, bisogna essere convincenti!!😄
Già…. bisogna lavorare molto su se stessi ma è un obbiettivo veramente importante da raggiungere per se stessi