Non sono Greta chiariamolo subito.
Non perchè non approvi quello che dice o sta facendo, né perchè non sia anche io assolutamente consapevole che stiamo esagerando con la nostra noncuranza verso il mondo che ricordiamocelo sempre: “ci sta ospitando”.
Purtroppo però non siamo ancora un paese che facilita la vita a chi vorrebbe seguire uno stile di vita il meno possibile impattante sull’ambiente che ci circonda.
Alcuni motivi fra i tanti, sono abbastanza semplici:
- Ancora non si è capito che mettere e togliere l’ora legale non ha alcun senso, avere qualche ora di luce in più fa solo bene all’umore e alla bolletta.
Le candele costano… - A Milano possiamo utilizzare e bere l’acqua del rubinetto ma a seconda delle zone il calcare contenuto è eccessivo (lo dimostrano i miei capelli) e se poi si devono utilizzare litri di anticalcare, balsamo e scatole di malox allora ha poco senso. Andare con le proprie bottiglie di vetro alle “case dell’acqua” richiede tempo e bicipiti ben allenati.
- Parliamo della plastica: uso piatti in ceramica da un mese ma oltre allo spreco d’acqua, il detersivo che uso per lavarli non inquina?
Mi piacerebbe usare detersivi ecologici ma avete idea di quanto costino? Aggiungiamo che li vendono comunque in buste di plastica e quelle non posso riciclarle come i flaconi. - Frutta e verdura sfuse al mercato o da piccoli produttori locali… Ho fatto una sola volta la spesa su Cortilia, tutto molto buono, consegnato in buste di carta. molto eco-friendly ma ci ho lasciato giù la stessa cifra con cui faccio la spesa per 1 mese…
- Coltivazione delle erbe aromatiche o di altro, me lo date voi uno spazio dove coltivare? Giuro che a me piacerebbe anche, amo piante e fiori ma la vedo dura fare crescere le zucchine e i pomodori su un ballatoio in cemento…
Potrei andare avanti con altre noiose domande e considerazioni ma il punto è semplicemente che, se è vero che ognuno di noi nel suo piccolo può cercare di ridurre il quantitativo di “stress” che deve subire il nostro già abbastanza stanco mondo, è dall’alto che si dovrebbero prendere misure cautelative e/o risolutive per rendere più semplice il prenderci cura del nostro pianeta.
Per misure risolutive includo anche quelle che insegnano alle persone che i rifiuti non si gettano a terra o in mare. Se io spengo la mia sigaretta per terra e, in assenza di posacenere, me la metto nel pacchetto per gettarla appena trovo una spazzatura, non è perchè mi piace conservare i mozziconi e soprattutto non è uno sforzo così impattante sulla mia esistenza.
Quindi possiamo farlo tutti.
Era solo un esempio, potrei farvene a dozzine iniziando dallo spiegare a mia figlia che ai ragnetti che vivono nella mia mansarda non serve la luce accesa per fare la loro tela.
Finchè non ci sarà un’educazione ambientale ben radicata e finchè mancheranno i presupposti per poter vivere in modo ecologico, possono sgolarsi tutte le Greta del mondo ma l’ecologia resterà un tema per chi se la può economicamente permettere e per chi ha molto tempo a disposizione (pigrizia a parte).
In ogni caso e sebbene questo post possa sembrare negativo in merito al tema, possiamo comunque fare delle scelte che non implicano né uno sforzo eccessivo né un prestito in banca.
Iniziamo dallo spazzolino da denti.
A meno che non siate fan dello spazzolino elettrico che in teoria non credo incida in modo sensibile sul consumo di elettricità, invece di acquistare spazzolini di plastica che andranno ad accumularsi insieme al resto di quella che regolarmente buttiamo, perchè non utilizzarle uno biodegradabile che garantisco che i denti ve li pulisce lo stesso?
BAM BOO Toothbrush mi ha colpito fin dalla prima volta che ho visto alcune delle persone che seguo su Intagram acquistarlo e utilizzarlo. Al di là del fatto che si tratta di uno spazzolino realizzato completamente in bamboo; il simpatico panda e la sua amichetta hanno pensato bene di permettervi di scegliere una pianificazione che consente di non dover più pensare al cambio di spazzolino (lo sapete vero che va cambiato con una certa regolarità?) perchè potete scegliere ogni quanto farvi spedire quello nuovo.
E poi è vegan.
E poi è biodegradabile.
E poi è anti batterico.

E poi loro sono carinissimi.
Lo sto usando e vi garantisco che non c’è alcuna differenza con un classico spazzolino di plastica.
Non è lo spazzolino che permette di lavarsi meglio i denti, sta tutto nel tempo e nell’attenzione che dedichiamo alla nostra salute orale.
Indipendentemente quindi dal fatto che quando vedo un panda non capisco più niente, sapete bene che parlo di un prodotto solo se ne vale veramente la pena e se non incide in modo sensibile sul nostro portafoglio.
5 euro ogni 1/2/3/4 mesi non credo manchino a nessuno e forse sarà una goccia nell’oceano ma l’ambiente è sensibile ai piccoli gesti quindi sentitamente ringrazia.
Conosco gli spazzolini in bamboo; personalmente uso lo spazzolino elettrico (anzi, a pile); questo perché me l’ha consigliato il mio dentista, piuttosto che uno a mano, in quanto offre una pulizia più ottimale… buona serata! 😉
Usavo anche io quello elettrico ma quello a pile si scaricava subito e dimenticavo di comprare le pile e quello elettrico non lo mettevo in carica quindi dopo un po’ mi sono arresa 🙂