L’Adult “nascosto” (ma non troppo) su Instagram

Premesso che, parte del mio lavoro da circa 20 anni è la moderazione di contenuti abusivi anche a carattere “adult” in diverse community/social network, capirete bene che non “mi sconvolge” più vedere parti intime che, tra parentesi, vedo fin dal liceo artistico attraverso le lezioni di storia dell’arte.
Come potrete immaginare non è che si possa coprire tutte le statue greche o, come qualcuno ha provato a fare e senza che esprima il mio parere perché diventerai volgare, i personaggi, ad esempio, della cappella sistina o del giudizio universale…

Potrei quindi paragonarmi a un sorta di ginecologa/androloga del web pertanto, detto anche che un “pene” è un pene, l’eccitazione nasce da altro e non semplicemente dalla visione di un “pene” o un atto sessuale che si può trovare senza troppo fatica nei diversi siti adult accessibili a chiunque.
Per i maschietti che non ragionano solo con le parti basse vale la stessa cosa per quanto riguarda “tette e patata“.

Altra premessa.
Come già dicevo tempo fa in altro post è ormai chiaro che anche i social come Instagram che dovrebbero avere precisa funzione di condivisione di contenuti fotografici e testuali, sono ormai diventati terreno di caccia.
Questo non è opinabile e a chiunque, donne e uomini sarà sicuramente capitato quello/a che ci prova.

Finché però questo “provarci” e più o meno esplicito ma diciamo “soft” nulla di male. E’ qualcosa di insito nella natura umana e si può sempre decidere se dare seguito al corteggiamento o salutare con un educato “non c’è trippa per gatti”.
Il web è grande, Instagram ha milioni di iscritti, sono assolutamente certa che prima o poi chi cerca troverà.

Ieri però si sono superati tutti i limiti del comprensibile e a questo punto, lascio a voi l’HARD-ua sentenza.

Partiamo dal soggetto in questione di cui ovviamente non farò nome/nickname per ovvia questione di privacy (non la meriterebbe ma trattandosi di contatto privato è inevitabile / Ricordatelo sempre se non volete casini…) e diciamo che:
– ha un profilo privato,
– segue circa 190 persone ed è seguito da 130 persone,
– una ventina di post,
– foto profilo normalissima con tanto di cucciolino.

Soprattutto…
Io non lo seguo e lui non segue me quindi come mi abbia trovato nel milione di utenti istagram e soprattutto perchè mi abbia “scelto” per ciò che leggerete sotto per me rimane un mistero.
Un paio di idee me le sono fatte ma evito di condividerle per non rendere questo post un attacco diretto e esplicito che potrebbe diventare una generalizzazione di utilizzo maschile dei social network.
No non sono tutti così gli uomini ma esistono anche i “maschi”

[Già che stai partendo con “non ci sto provando”, “non pensare male” io penso esattamente quello e penso male… Ma va bene, vediamo fino a dove vuoi arrivare…]

[Qualcosa lascia perplessi ma ok, mi stai chiedendo un parere e in tale caso “casistica a parte”, esce il mio lato da community manager e pertanto, molto professionalmente, ti dico che ne penso..]

e mi permetto anche di “metterti in guardia…”

Lui giustamente replica sempre con molta educazione e “tranquillità” quindi, seppure l’argomento sia molto “intimo”, si rimane su un piano diciamo “professionale”.

Mah…. Attenzione

Seguono contenuti video che vi lascio intuire e che naturalmente sono stati prontamente cancellati alla fine di questa conversazione…

Rimango su un piano generico di pura analisi del contenuto e dico ciò che penso presumendo di avere “evaso la consulenza”.

Invece no

Segue altro set di video, addirittura con ordine di visualizzazione, tenuto conto che il video completo è stato tagliato in parti da 1 minuto, perchè IG non permette di inviare video di dimensione maggiore…

A questo punto la mia risposta è INELUTTABILE (Thanos insegna…).

Tizio naturalmente, a questo punto è evaporato e ha cancellato i video.

Lascio a voi ogni possibile commento e considerazione, dicendo solo che ormai è ovvio che non esiste più un “terreno” sicuro e ogni baluardo di senso del pudore, barlume di dignità e rispetto è stato abbattuto.
Lo dico soprattutto ovviamente per i “minori” e per i genitori di minori.

Lo dico da donna, per le donne innanzitutto.
Lo dico da donna ai “maschi” di questo genere.

Io mi sono limitata a segnalare e bloccare perchè è evidente che tizio non è molto furbo e nella sua necessità egocentrico esibizionistica e/o sessuale, ha dimenticato o non è a conoscenza, di come si è infilato in un tunnel che può diventare senza uscita…
Se infatti avesse trovato una donna che invece di scrivere un post sul suo blog per informare e mettere in guardia il popolo del web di cosa accade anche nei DM di Instagram, avesse fatto screenshot di tutto (anche dei video) e pensato di andare a trovare alcuni amici della postale?

Per sdrammatizzare concludo dicendo, possiamo gentilmente tornare a vedere girasoli, lavanda e la fantastica fioritura di Castelluccio di Norcia?
Perché siamo tutti umani ma dopo aver visto i contenuti di cui sopra sono disposta a vedere anche altre 143.000 foto e stories delle lenticchie…


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Un pensiero su “L’Adult “nascosto” (ma non troppo) su Instagram

  1. Brava,bel lavoro, però io penso: quello che per le donne già formate è subire una violenza per i bambinetti che neanche sanno di esistere ed hanno già un cellulare e quindi accesso a queste realtà?chi li protegge ? ..io vieterei internet ai minori 😁

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