Ebbene sì, chi fa da sé fa per tre diceva mia nonna e non c’è detto più vero.
Nel momento in cui si vuole che la propria “arte” perché mi piace pensare che la mia lo sia, abbia un po’ di visibilità bisogna rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco.
Come scrivevo sotto a un post Instagram un paio di settimane fa infatti:
barbara_arioli
Mi piacerebbe pensare che la fotografia sia ancora arte.
Mi piacerebbe pensare che la fotografia possa essere anche “donna”.
Mi piacerebbe pensare che la fotografia abbia ancora un pensiero dentro, dietro e oltre.
Mi piacerebbe pensare che sia meritocratica.
Non una questione di moda o della soggettività di chi non può essere obbiettivo perché anch’esso fotografo.
Che non si debba essere amici di, figli di, nipoti di, conoscenti di.
Che venga scelta per il suo significato e il suo impatto emotivo e narrativo.
Che si dia a chiunque lo meriti la possibilità di mostrarla non solo attraverso i social.
Mi piacerebbe non dovere avere l’amico/a curatore o gallerista
Mi piacerebbe non essere “raccomandata” da.Vorrei vedere fotografie e non cartoline, con preset tutti uguali applicati in serie come in una fabbrica di bulloni.
Vorrei che scomparisse l’ipersaturazione, l’hdr spinto, il bianco e nero “facile” e i cieli di Photoshop incollati su sfondi probabilmente insignificanti, che mi sembrano tanto i collage che la maestra ci faceva fare alle elementari da regalare per la festa della mamma o del papà.
Mi piacerebbe che la fotografia non fosse per tutti, non così almeno.Vorrei che esistesse LA fotografa e non solo IL fotografo perché ancora oggi, salvo “mostri sacri”, resta qualcosa di prevalentemente maschile.
Vorrei che la tecnica ci fosse ma non fosse una priorità e che non sia fondamentale il “costo” o la quantità di attrezzatura usata ma il risultato.Vorrei non sentirmi dire: “Barbara quando e’ che molli tutto e fai la fotografa?”, “Barbara le doti e l’occhio ce li hai devi solo riuscire a esporre”, “Barbara sei molto brava insisti”.
Frasi bellissime, riconoscimenti verbali che consolano ma la cui risposta e impedimento sono tutti quei mi piacerebbe e vorrei che quando poi elenchi mentalmente, ti fanno passare la voglia.
E’ vero che a volte la nostra fantasia vince sulla la realtà ma questo, purtroppo, lato pratico non basta.
Poi mi sono detta “fanc…” a tutti e tutto, tentare non costa nulla!
Per due anni ho parlato di “ritratto fotografico” e chi legge questo blog sa già come la penso ma i miei pensieri meritano più attenzione e confronto con altri e soprattutto meritano attenzione i 3 progetti fotografici che hanno scandito le mie elucubrazioni fin troppo schietta in materia.
Così ho raccolto tutto, testi, foto, disegni, e con la mia consueta “simpatia” da dito nel didietro ho racchiuso tutto in 54 pagine che ora trovate su Amazon.
Inutile dirvi che è un progetto a cui tengo molto per moltissime ragioni fra le quali l’avere trovato il coraggio di mettere a nudo me stessa e i miei pensieri.
Per un ex anoressica con una pessima autostima, sebbene il tempo abbia un po’ stemperato questa mia pessima considerazione di me stessa, credetemi, non è stato facile.
C’è anche tanto altro fra le poche righe di testo del libro, c’è tantissimo in quelle fotografie.
Ve ne anticipo qualche immagine che non sia mai che così vi venga voglia di acquistarlo perché si sa che a scatola chiusa è difficile che si spendano anche solo 15,60 €
(Anche se poi, siate onesti, 15 euro di caxxate su SheIn, Aliexpress o Wish le comprate vero?).
Se deciderete di fare questo “incredibile” investimento fatemelo sapere e magari lasciate una recensione che male non fa.
Ricordate soprattutto che questo libro è la testimonianza che nella vita nulla casca dal cielo e i sogni bisogni andarseli a prendere!
Magari non funzionerà ma di certo così non avrò rimpianti per non averci provato!
EMOZIONI MUTE – IL LIBRO!





Brava 🍁
Grazie!
PRESO – formato kindle ( 7 euro )
– I will let you know
tramite recensione …
non subito…
per problemi da risolvere immediatamente
( morte di mio Padre ) .
ti auguro una buona giornata… Barbara
Dj Manuel
Ma grazie! (Condoglianze, mi spiace molto)
Complimenti!
Magnifico avere carta frusciante tra le mani, e dentro il proprio atto creativo. La fotografia è arte, se prima del click l’immagine è già concepita dentro chi preme il pulsante. Per quello che vedo le tue foto hanno carattere oltre l’immagine.
Che fossi una persona particolare , diretta , non facile , simpaticamente introversa mi è stato chiaro sin dall’inizio ….. ma la genialità del Tuo essere te stessa e’ ciò che fa la differenza con tante persone che si dichiarano fotografi ….. C’è tanta differenza!!! Complimenti, lo compro 🤗
Ma grazie! Anche per le belle parole 🙂
Buona sera
Barbara
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ti invio
in anticipo
recensione su Amazon
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Come il pianeta X ( Nibiru ), mi sono trovato ad orbitare nel suo profilo Instagram ed in un secondo momento nel suo Blog. Potrei definirla eclettica e polivalente nei suoi vari interessi ma capace di coinvolgere ed interessare anche quelli, come me, che hanno un’ infarinatura della materia “ fotografica “ piuttosto grezza ed antiquata e legata ad un vissuto giurassico, data la mia avanzata età. Barbara è attenta e scrupolosa nella ricerca di un progressivo miglioramento e oculato sviluppo delle sue visioni ed inquadrature fotografiche con capacità di trasmettere all’utente finale le sue nozioni, nonché passioni, con mordace affanno ed impulsività dell’istante catturato. La sua passione è un virus facilmente trasmissibile tra le impurità esistenziali e mette in risalto le sue doti di ottima espressività trasmutanti in una vena artistica, ed anche ironica, ma sempre con un’ottima messa a fuoco delle sue puntuali investigazioni sulla materia “ fotografia “, che espone, con leggiadria e consapevolezza limitante ma sempre tendente al miglioramento ed alla progressione attraverso l’esplorazione e lo studio di altri importanti fotografi dai quali attinge e trasla la sua impronta digitale unica ed irripetibile. Non starò a riassumere il libro ma mi limiterò a consigliarlo anche ai neofiti e soprattutto a chi volesse esplorare visioni alternative alle solite stereotipate oppure a modelli classici imposti da tecnicismi che tendono ad essere fuorvianti. Ogni opera d’arte esposta deve mantenere una firma autentica che la caratterizza come unica ed irripetibile e in questo libro troverete l’unicità che la contraddistingue portando il fruitore verso sentieri soggettivi che osservano con scrupolosità il dettaglio sottoponendolo ad un continuo divenire e riscoprire “ l’osservato “.
Veramente una bellissima recensione che condividerò più che volentieri anche su Instagram e…. grazie, hai colto nel segno 🙂
Buon pomeriggio
Barbara
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grazie a te …
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non ti trovo su Instagram…
forse sono imbranato
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mi mandi il link…
grazie
— dj manuel
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https://www.instagram.com/djdyinglight/
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ps : non pubblicarlo questo messaggio
– grazie
@barbara_arioli 🙂
Grazie …. Buona Notte