Clubhouse: pensavo fosse “amore” e invece…

Meno di una settimana…Tanto è durata la mia infatuazione per il nuovo social network Clubhouse. Ora la mia presenza è diventata più forse ostinazione nel volerlo comprendere e sfruttare al meglio. Iniziamo dalla piattaforma in sé sebbene ancora in fase di test.Non si capisce assolutamente chi sta parlando, o riconosci la voce o devi scorrere tutti gli speaker sperando di capire chi sia, dal leggero … Continua a leggere Clubhouse: pensavo fosse “amore” e invece…

Tecniche fotografiche: Panning e Light painting

Con il fondamentale supporto e aiuto di un carissimo amico, Luca (su Instagram lucapainpenati_slp) abbiamo iniziato a fare delle dirette Instagram sulla fotografia.Un po’ per dare qualche informazione utile, un po’ per riportare il social network alla sua originaria natura. Non voglio fare polemica, purtroppo però Instagram sta assomigliando sempre di più a Facebook e spesso e volentieri tra un buongiornissimo, una citazione e un … Continua a leggere Tecniche fotografiche: Panning e Light painting

Instagram: anno nuovo, “nuovo” algoritmo!

Non c’è nulla da fare, l’algoritmo di Instagram cambia di giorno in giorno (e più avanti scoprirete i motivi) e ogni TOT, secondo una variabile temporale che segue le idee del caro Zuch e del suo team.Il risultato è che improvvisamente vediamo calare il numero di like e follower coltivati con tanta fatica. Per capire come questo simpaticone agisce e come farselo amico bisogna iniziare … Continua a leggere Instagram: anno nuovo, “nuovo” algoritmo!

L’alfabeto del Lockdown

Tenuto conto che la Lombardia è da due giorni rientrata in zona rossa è giunto il momento di mostrarvi il mio progetto fotografico “partorito” in lockdown.Perché siamo onesti, tra zona rossa e lockdown cambia veramente poco se non fosse che ormai ci stiamo abituando. I progetti fotografici legati al lockdown sono stati, nel periodo da marzo in poi, veramente tanti.C’è chi ha fatto shooting in … Continua a leggere L’alfabeto del Lockdown

Un anno in balia del covid: ciò che non mi spiego

Premesso che: non amo fare politica e non sono nemmeno sufficientemente preparata in materia, non sono un virologo, un infettivologo e nemmeno un medico della mutua e mi sono rotta i sacrosanti attributi di stare chiusa in casa anche io. Da comune mortale e italiano medio mi sorgono spontanei dei dubbi e ve li esporrò in maniera randomica, così come mi vengono in mente. Zone … Continua a leggere Un anno in balia del covid: ciò che non mi spiego

Anno nuovo, nuova mascherina: Liv Mask

Che la mia ricerca della mascherina perfetta sia diventata non solo una questione di principio ma anche una necessità visto il protrarsi della situazione è piuttosto noto ormai. Ne possiedo e ne ho provate talmente tante che sono stata costretta a inventarmi un “portamascherine da parete”. Tutti liberi di avere il proprio parere in merito, non mi addentrerò in sterili polemiche sull’ormai evidente e necessario … Continua a leggere Anno nuovo, nuova mascherina: Liv Mask

Canova 2020 – L’estasi del tormento

No, tranquilli, non vi farò una lezione di storia dell’arte anche se male non farebbe. La purezza, la leggiadria, la perfezione delle sculture di Antonio Canova sono note in tutto il mondo, pensate che la sua meticolosità gli è valsa il soprannome di nuovo “Fidia” (notissimo scultore greco in caso non aveste idea di chi sia…). Credo che introdurrò questo progetto fotografico con le parole … Continua a leggere Canova 2020 – L’estasi del tormento

Lo Smart working: ciò che non si dice

Lo Smart working: ciò che non si dice ma si dovrebbe dire Premessa doverosa: io vivo da sola con due gatte e sono in Smart working dal 23 febbraio.Ci resterò fino a data indefinita. Tutti a elogiare lo Smart working come se fosse il lavoro del futuro, tutti a proclamarne gli indiscutibili vantaggi, il risparmio sui mezzi di trasporto per andare a lavoro, la tranquillità … Continua a leggere Lo Smart working: ciò che non si dice

Il “mio” Irezumi: storia e significato del tatuaggio giapponese.

Le origini dell’irezumi risalgono al VI secolo a.c. Negli anni ebbe fortune alterne, almeno fino al XIX secolo, quando l’apertura del Giappone all’occidente sdoganò l’antica arte dell’irezumi anche tra gli “stranieri”. La prima testimonianza sui tatuaggi giapponesi è una cronaca cinese del 300 d.C. che riporta l’uso del tatuaggio presso gli indigeni giapponesi, bisogna attendere l’800 d.C. per ritrovare reperti scritti di origine giapponese dove si legge che … Continua a leggere Il “mio” Irezumi: storia e significato del tatuaggio giapponese.

Come nasce e cresce un progetto fotografico

Non esiste solo una forma di ritratto. Emozioni MUTE: esprimere se stessi attraverso le proprie mani Il volto di una persona, l’espressività e la luce dei suoi occhi, quelle rughe che segnano i sorrisi, l’ombra leggera delle occhiaie, la capacità di attivare ogni singolo muscolo mimico, non è l’unico modo in cui una persona parla di sè.Questi elementi non sono in fotografia, essenziali e indispensabili … Continua a leggere Come nasce e cresce un progetto fotografico

11 quadri della Pinacoteca di Brera per “raccontare” la pandemia

Complice la news del “biglietto/soci” che atterra come un asteroide sulla Pinacoteca di Brera, forse uno dei modi più “leggero” di raccontare la pandemia da covid-19 che ancora imperversa per il mondo, è quello di farlo con l’arte. Essendo milanese, ovviamente, non potevo che scegliere quadri della Pinacoteca di Brera. Ma prima la news. Dal 15 settembre il prezzo del biglietto per visitare la pinacoteca … Continua a leggere 11 quadri della Pinacoteca di Brera per “raccontare” la pandemia

Oleolito al rosmarino: a cosa serve e come si fa!

In preda a uno dei miei “momenti green” questa estate, avendo a disposizione innumerevoli cespugli di rosmarino, ho preparato l’oleolito. Innanzitutto cos’è un oleolito? Dal fido Wikipedia: Gli oleoliti sono soluzioni oleose dei fitocomplessi curativi delle piante officinali o oli da condimento aromatizzati.Possono essere ottenuti per soluzione da estratti fluidi liposolubili, per digestione solare, infusione e decozione, scaldando la pianta sino ad eliminare tutta l’acqua. In particolare l’oleolito al rosmarino è un olio dalle proprietà antinfiammatorie e antispasmodicherilassa quindi aiuta … Continua a leggere Oleolito al rosmarino: a cosa serve e come si fa!

Perché fare un “RITRATTO” è così difficile?

Perché è un ritratto.Da wikipedia:Il ritratto fotografico è un genere dove si incontrano una serie di iniziative artistiche che ruotano intorno all’idea di mostrare le qualità fisiche e morali delle persone che compaiono nelle fotografie. Fisiche e morali… Non solo fisiche quindi.Pertanto non possiamo considerare ritratto tutte quelle belle foto dove l’attenzione viene catturata esclusivamente dal corpo o parti di esso. Corretto?Quindi tutte quelle belle ragazze o … Continua a leggere Perché fare un “RITRATTO” è così difficile?

La Venezia post lock down: cogliete l’attimo!

La Venezia post lock down è da visitare. Non solo perché come tutte le città prettamente turistiche ha bisogno, in questo momento, di una mano per risollevarsi ma anche perché difficilmente avrete nuovamente l’occasione (si spera) di vederla così. La Venezia post lock down non ha perso nulla del suo fascino, della sua antica malinconia, del suo brillare dopo un temporale o sotto il cielo … Continua a leggere La Venezia post lock down: cogliete l’attimo!

HENRI CARTIER-BRESSON: Le Grand Jeu a Palazzo Grassi

A Palazzo Grassi – Venezia – Fino al 20/03/2021 Da dove cominciare?Dal palazzo direi tenuto conto che, nella sua storia, può vantare personalità eccellenti sia del mondo dell’architettura che di quello dell’arte e del collezionismo. Realizzato tra il 1748 e il 1772 dall’architetto Giorgio Massari, Palazzo Grassi è l’ultimo palazzo costruito sul Canal Grande prima della caduta della Repubblica di Venezia.L’imponente scalone che ci si … Continua a leggere HENRI CARTIER-BRESSON: Le Grand Jeu a Palazzo Grassi